Un'Italia eccellente al Cannes Lions 2021

Per la prima volta nella sua storia il Cannes Lions Festival si è tenuto interamente in streaming. Per una maggiore precauzione tutte le agenzie del mondo si sono messe in gioco a distanza. Sia le grandi che le più piccole hanno comunque partecipato in massa: 29070 entries, solo il 6% in meno circa rispetto al 2019, neanche tanto in meno, a dir la verità.

Inoltre questa 66esima edizione di Cannes è assolutamente inedita, per la prima volta partecipano le creatività di un intero biennio. Un numero esorbitante di insights rilevanti e temi ineludibili emersi dalla cronaca in questa edizione online sono stati affrontati con grande passione dagli addetti ai lavori. La comunicazione è stata letteralmente stravolta da concetti come responsabilità collettiva, solidarietà ai settori travolti dalla pandemia, ma anche temi più trasversali come le proteste razziali e tanti altri ancora.

È stato quindi un momento di grande riflessione per l’industry e anche un momento importante dell’Italia che ha partecipato al Cannes Lions 2021 in modo encomiabile, forte del suo primo Titanium e di 32 leoni vinti, di cui ben 30 dalla sola Publicis, che tra le agenzie mondiali è risultata seconda, in quanto a premi, a AMV BBDO London, l’agenzia inglese eletta Agency of the Festival 2021.

Gli altri due leoni targati Italia li hanno vinti Small New York e Indiana Production entrambe con lo spot “The Hiring Chain” per Coordown, con l’interessante regia di Rich Lee e la straordinaria performance musicale di Sting.

Il Titanium è stato un riconoscimento importante vinto dall’Italia per la prima volta dal 2003, anno in cui è stato istituito: premia infatti le campagne capaci di cambiare "le regole del gioco" nella comunicazione e nella creatività, segnando una svolta e facendo evolvere l’industry.  Un’Italia sorprendente al Cannes Lions 2021, quindi: guarda tutti i vincitori di questa fantastica edizione qui.

Contributo di Pierpaolo Andolfi